Se andate al cinema a vedere un film di cui sapete poco o nulla e vi viene da dire "chiediamo a quelli che escono dallo spettacolo precedente com'è", ma scoprite che, l'unico spettatore che era presente in sala,al termine del film, si è chiuso in bagno in preda ai conati di vomito...beh non è un buon segno!!!Ma se siete in compagnia della vostra morosa, che magari ci tiene tanto a vedere il film, perchè "la regista la conosco, ha fatto un altro film mitico che hanno proiettato in ben trentasei sale!", e siete pure un po' tonti (essere tonti in certi casi aiuta molto), staccherete due biglietti al botteghino e vi fionderete a gustarvi questo capolavoro del luogo comune e del politicamente corretto, all'insegna del "parliamo di problematiche importanti, ma con leggerezza, siamo troppo dei grandi!".
Che dire del film? mettete insieme dei temi a caso che strizzino l'cchio a chi ama il ‘sociale’, tipo una madre divorziata che cresce da sola due figli, e che sembra stronza ma non lo è la coppia di figli, uno ovviamente ritardato dalla nascita e l'altro, guarda caso, insicuro e sofferente la figura ingombrante della madre, aggiungete una ragazza ai limiti della ninfomania, che ha una conquilina stronza ma simpatica, e che si innamora di lui, ma non viene accettata dalla madre, condite con l'immancabile padre fallito, ma buono di cuore, la mini love story tra handicappati, la vicina malata terminale e una serie di battute volgari e talmente scontate che a confronto Vacanze di Natale sembra Amici Miei, e otterrete un film che vi farà uscire dalla sala a metà proiezione.
Essendo uscito all'intervallo non so come finisca il film, ne come si evolva la trama (sempre che una trama ce l'abbia), ma faccio la mia previsione sul finale: gli innamorati litigano e scappano, la madre si pente di aver fatto la difficile e accetta lei; scena finale: i due si sposano, la madre in lacrime e il padre che si avvicina nuovamente alla famiglia... ovviamente testimoni di nozze il fratello handicappato e la di lui fidanzata handicappata... purtroppo la vicina di casa non ce l'ha fatta e come la maggior parte degli spettatori non è arrivata in fondo al film!
5 commenti:
Meno male che hai fatto la recensione di questo film. Avevo prenoato al Cineplex pagando un euro di più per avere i posti buoni per quello che pensavo fosse un capolavoro della cinematografia moderna (non per nulla la regista Cherie Nowlan è soprannominata il David Llewelyn Wark Griffith donna), e la prestigiossissima candidatura come miglor regia 2007 del Australian Film Institute lasciava presagire una pietra miliare del cinema..
Inspiegabile l'insucesso. Ho deciso comunque di rinunciare alla prenotazione....
che blog del cazzo. e che cazzo di gente del cazzo risponde alle cazzate che scrivi, cazzo.
carlo!non mi sarei mai aspettato che saresti stato il primo a postare un commento su questo blog del cazzo! eh anch'io pensavo fosse un capolavoro, non credevo d'averlo stroncato così tanto con codesta critica...
caaaazo comunque gerardo caaaaaazo se ha ragione!!!
PS: carlo sai mica che fine abbia fatto David Llewelyn Wark Griffith? sono anni che non produce un film!!!
Credo che abbia avuto un piccolo problema nel 1948. Tipo un lieve attacco di morte.
cazzo.
accipicchia, ben un articolo in sole due settimane!!
Sono certo che questo tuo secondo blog raccoglierà la pesante eredità del già trionfale primo "Fabbrica autonoma di stronzate"
(per chi non lo conoscesse, si torva al sito http://thegrinder.splinder.com/)
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